About

Sono uno studente universitario, attualmente studio Fisica a Pisa; ho lavorato due mesi negli USA, partecipando a un programma di Summer Student presso il Fermilab di Chicago, in cui mi sono occupato della Fisica del Charm (su cui ho svolto la tesi).

Ho (e ho avuto) diversi hobby, tra cui giocoleria, balloon sculpture e razzimodellismo; amo cucinare e provare idee nuove; ma (come un perfetto stereotipo di nerd) le mie grandi passioni sono la Scienza e la Fantascienza: sogno un futuro in cui l’Umanità avrà colonizzato lo spazio e forse addirittura altri sistemi stellari, emancipandosi dalla Terra e sviluppando appieno le sue potenzialità, liberando finalmente il pianeta su cui ci siamo evoluti, e le specie meno intelligenti che ancora ospita, dalla nostra presenza opprimente.
Non vi chiedo se pensate che sarà possibile, perché io ne sono ragionevolmente convinto: non so quando e non so, per quella data, la vita di quante persone si sarà spenta su questo pianeta; ma un giorno i nostri discendenti sorrideranno, pensando a quanto poco i loro antenati credevano in loro stessi e nelle loro possibilità.

La formula con cui ho scelto di dare nome al blog è nota come identità di Eulero*; Richard P. Feynman l’ha definita “il gioiello di Eulero, la formula più straordinaria della matematica”. È un’equazione davvero notevole, un condensato di bellezza matematica, in quanto racchiude e collega in pochissimo spazio:

  • il numero naturale 0, elemento neutro per l’addizione;
  • il numero naturale 1, elemento neutro per la moltiplicazione;
  • il numero irrazionale trascendente π, costante fondamentale della trigonometria;
  • il numero irrazionale trascendente e (noto come costante di Eulero o di Nepero), base dei logaritmi naturali e prezzemolino in ogni minestra soluzione non banale di equazioni differenziali lineari;
  • il numero complesso i, base dell’asse dei numeri immaginari;
  • i quattro operatori fondamentali dell’aritmetica: uguaglianza, addizione, moltiplicazione ed esponenziazione.

La sua bellezza sta nel fatto che, come una petite madeleine, con pochi caratteri porta alla memoria l’aritmetica elementare, l’algebra, la trigonometria, la geometria, l’analisi reale e complessa, le equazioni differenziali lineari… intere branche di quella lingua meravigliosa con cui la Natura sembra parlarci, chiamata Matematica; purtroppo, è una bellezza che spesso la scuola nasconde con frustranti e ripetitivi esercizi, a volte causandone addirittura avversione. Per quel che posso, cercherò (anche con questo blog) di riparare al danno.

* i pignoli mi perdonino, avrei dovuto dire “l’equazione il cui primo membro da il nome al blog è nota come…”, perché per completare l’equazione mancava un “= 0”; ma poi il nome del blog suonava male 😛

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